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Scritto da Sergio Lai
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Categoria: Poesie
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Dorme dolce il paese
dopo il rinfrancarsi
dalle fatiche spese.
Dopo l'alba arriva il chiarore,
e di quella giornata
inizia il rumore.
Sono rumori e voci
lontani nel tempo,
ed in questa reminiscenza
c’è tutta la mia adolescenza.
Il canto mattutino del gallo
che a tanti nuoce
a me pare si tanto doce,
ed è una musica celestiale,
udirlo assieme
al frinir di cicale.
Rompono infine ,i carri
il silenzio del primo mattino,
ed alla campagna a lavorar
gli uomini iti ormai sono,
fin al calar del sole resteranno.
Il rintocco delle campane,
scandisce l'ore molte
di gran lavoro,
ed il ferro rovente
con gran martello,
batte il fabbro,
ed in tal guisa
sveglia si tanta gente.