Olio su tela 70x50 luglio 2007

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Il dipinto liberamente ispirato agli eventi del passato e del presente.             In modo ironico ed anche sarcastico, è rappresentata la mia idea sulla identità del popolo sardo.

Ho voluto rappresentarvi le teste dei 4 mori che non guardano assieme nella stessa direzione,né a destra .nè a sinistra,ma semplicemente si danno le spalle l’uno con l’altro,a significare la scarsa coesione del popolo sardo in tutti i campi:economico,politico,sociale e che interessa soprattutto le popolazioni delle zone costiere che sono state più colpite dalle diverse dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli,al contrario delle popolazioni più interne dove invece è più viva la voglia di identificarsi con un popolo unico.

   Al posto delle bende bianche cinte sulla fronte,ne ho posizionato altre col tricolore italiano;una a coprire gli occhi(per non vedere),una a coprire le orecchie(per non sentire),una a coprire la bocca per non parlare,ed una quarta a stringere come un cappio , il collo. Ciò sta a significare comunque la cronica posizione di inferiorità e di sudditanza politica,economica,culturale,linguistica del popolo sardo dal governo centrale.

Il alto c’è la rappresentazione dell ‘Italia che sta sempre a porgere il cappello per chiedere tributi,in questo caso di sangue;infatti il popolo sardo si è sempre distinto(vedi Brigata Sassari),nelle lotte in cui c’era da difendere la nostra Patria e non solo essa.

Al centro c’è un cuore verde:esprime la mia speranza di vedere,un giorno,a partire dall’entroterra dove c’è il sardo più autentico che nei secoli passati non si è fatto dominare ,il germoglio della riscossa del popolo sardo verso un unico obbiettivo, per buna rinascita ed una riconquista della propria identità.   Però nel frattempo la Sardegna è infilzata da sinistra a destra,dal basso all’alto dalle lance del “nemico invisibile”(CHE NON E’ LO STATO CENTRALE,MA LO STATO DI SUDDITANZA PSICOLOGICA,nei confronti di tutto quello che non è sardo e che è stato integrato ormai nel nostro DNA.

Mi scuso per aver utilizzato il tricolore a cui tengo in modo particolare e che rappresenta la mia Patria,per rappresentare il potere centrale,ma era il modo più incisivo per farlo. Ca,20-12-2007

Sergio Lai