Olio su tela 80x60cm,maggio 2011

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Conoscere il tempo,misurare il tempo,vedere il tempo che passa,mi ha sempre affascinato. Allo stesso modo mi ha sempre incuriosito il mezzo più semplice e preciso per avere la percezione del tempo:l’OROLOGIO(a dire il vero c’è un altro mezzo ancora più semplice ,ma meno preciso,ed è la osservazione della variazione della “posizione” del sole rispetto al nostro panorama visivo,con l’alternanza giorno-notte,luce- buio).

In preda ad una visione onirica ho immaginato un paesaggio fatto di … orologi;ci sono diverse rappresentazioni del tempo,la clessidra con le ali(il tempo che vola).l’orologio diviso(il tempo spezzato,finito),la cinghia dentata con tanti orologi(oggi la vita non la si immagina più solo col nostro orario,ma rapportata con l’ora di altre parti del mondo(in un secondo si comunica con il resto del mondo in cui l’ora scorre con altri orologi,con altri tempi. L’orologio adagiato sull’altro è il tempo di pausa,di riposo.

L’uomo che innaffia i cuori sopra un orologio verde,è l’amore che va coltivato ed innaffiato sul prato verde della speranza,ma per questo ci sono tempi diversi da rispettare,a volte il tempo dell’amore scorre veloce,ma a volte scorre … lentamente. C’è infine il sogno di ogni essere umano,di costruire la “Macchina del tempo”,con cui possiamo ripercorrere a ritroso il tempo passato,o andare nel tempo futuro,viaggiando in un'altra dimensione ….

Sergio Lai